mercoledì 20 dicembre 2017

Alla scoperta della "Wedding Bag"

Molto di moda ultimamente, la Wedding Bag è diventata un must di molte cerimonie!

COS'E'?

La Wedding Bag non è altro che una piccola busta di carta o un sacchetto in pvc che viene dato in omaggio agli invitati...o meglio...alle invitate. 
I colori della bag sono quelli scelti dagli sposi per l'addobbo e per tutto il materiale realizzato. Una base chiara garantisce sempre la possibilità di "osare" accostamenti cromatici di ogni tipo, consigliamo sempre quindi di partire da una bag bianca, meglio se perlata, o avorio.
Molto gradito, negli ultimi tempi, è il colore "grezzo" tipico delle buste in carta kraft...un tono che si sposa bene con lo stile Shabby, specialmente se arricchito con l'applicazione di un centrino bianco.

COSA CONTIENE?

Non esiste una vera e propria "lista" che definisca il contenuto necessario di una Wedding Bag e quindi si può scegliere a proprio piacimento cosa inserire.
Normalmente non possono mancare fazzolettini di carta - per chi si commuove -, un piccolo e comodo ventaglio, specialmente per i matrimoni estivi, il sacchetto con il riso da lanciare agli sposi e poi è molto carino inserire qualche caramellina (in commercio si trovano di tante forme e colori), bolle di sapone che "soffiate" insieme al riso all'uscita degli sposi fanno un effetto davvero grazioso, una o due coccarde da applicare sull'auto, salviettine rinfrescanti se si ha a che fare con la canicola, oppure dei piccoli "scaldamani" per i matrimoni invernali.
La scelta poi è vastissima perché molti inseriscono una  bottiglietta di acqua, di quelle del formato più piccolo, un bigliettino di ringraziamento, la mappa per raggiungere la location del rinfresco, il libretto della liturgia e molto altro.


COME E QUANDO DISTRIBUIRE LE WEDDING BAGS?

In genere le borse vengono distribuite al momento dell'attesa degli sposi, davanti all'ingresso della Chiesa. E' carino farle distribuire dalle damigelle o dai paggetti.
Spesso, però, gli sposi preferiscono, al contrario, farle distribuire a casa, prima di recarsi in Chiesa o in Comune.


WEDDING BAGS FAI DA TE, SI PUO'?

Certo che sì! E sicuramente si risparmia...a patto che si abbia tempo, pazienza e un pizzico di manualità con colla a caldo e materiali e con gli acquisti online.
 
 

lunedì 18 dicembre 2017

Sposa in rosso

...chi l'ha detto che la sposa deve necessariamente vestire solo di bianco?

Oggi parliamo degli accostamenti cromatici che sempre più spesso si vedono sugli abiti nuziali!
Non è raro, infatti, vedere abiti bianchi costellati di pizzi e ornamenti dei colori più sgargianti e vivaci; a me personalmente piace in particolare l'accostamento bianco-rosso: lo trovo vivace e deciso.
Una scelta di carattere, direi!!!

Vediamo che si dice dell'abito rosso...
L'abito bianco è da sempre sinonimo di purezza e femminilità. In voga sin dal 1840, quello del bianco al matrimonio è un trend duro a morire. Fu la regina Vittoria che, indossando al suo matrimonio un abito candido, diede il via alla moda.
Per quanto le spose del momento siano più moderne ed audaci rispetto al passato, non tutte hanno il coraggio di indossare un abito completamente rosso alle proprie nozze. Adatto alle donne che non vogliono discostarsi troppo dalla tradizione, infatti, è l'abito bianco accompagnato da accessori rossi. Il tocco rosso può essere fornito da una cintura, un fiore, una spilla ed, ovviamente, dal bouquet.



Simbolo dell'amore, della prosperità e della buona sorte, il colore rosso è da sempre utilizzato in Cina ed in India per celebrare feste e matrimoni. Sembra, inoltre, che il colore della passione venga sempre più scelto anche tra le donne occidentali per festeggiare il giorno del “lieto fine”.
Utilizzato prevalentemente per i matrimoni in comune, il rosso è il colore della sposa che non ha paura di trasgredire. Audaci ed originali, le nuance vivaci hanno ormai conquistato una posizione di tutto rispetto tra le collezioni di molti stilisti. Di nuance forti ne sa qualcosa Vera Wang che nel 2013 ha dedicato al rosso un'intera collezione sposa.
Scegliere un abito di questo colore, però, non è semplicissimo. Si rischia, infatti, di risultare eccessive e volgari. Se il vostro desiderio è quello di indossare un abito dai colori vivaci, scegliete una linea pulita e raffinata che ben accompagni la silhouette.
(tratto da PianetaDonna.it)   


Più di una volta ho avuto modo di lavorare con spose in "rosso" che hanno scelto questo colore come dominante in tutti gli aspetti delle nozze, dai libretti nuziali, ai segnaposto, alle bomboniere...agli accessori da indossare o da far indossare allo sposo. fino al loro abito!!!
Ricordo bene Erica col suo bouquet rosso in tono con i punti luce rossi disposti lungo il fianco del vestito bianco...un bellissimo accostamento, ritrovato poi sui libricini liturgici, nel riso, sulla macchina degli sposi, sul fiore all'occhiello dello sposo, sui palloncini, sulle scarpe della cerimonia...e in ultimo sulle scarpe del post-cerimonia...
...eccola qua Erica, una sposa davvero col sole dentro!!!

foto Chiara Tarullo







...e l'anno scorso c'è stata Valentina, una sposa dolcissima con un sorriso straordinario!
Anche lei ha scelto di "sposare" il rosso, coinvolgendo anche le damigelle d'onore e, manco a dirlo, il fiore all'occhiello dello sposo, l'addobbo del tavolo, i palloncini...e persino la torta!!!
Eccola qua...in tutta la sua gioia raggiante...




Foto Chiara Tarullo

Foto Chiara Tarullo
Sempre in tema di "matrimonio in rosso" ho selezionato per voi alcune bellissime soluzioni (anche Natalizie...in tema con il periodo...)































martedì 12 dicembre 2017

Carta Amalfi...la classe intramontabile


Molto spesso gli sposi arrivano da noi con una idea precisa:


"per le partecipazioni vogliamo la Carta Amalfi"



Foto dal sito "Scuderie del Duca"

Questo tipo di carta, amata e odiata allo stesso tempo, ha radici molto lontane e soprattutto molto umili: la lavorazione della carta di Amalfi consisteva nel raccogliere stracci e tessuti preferibilmente di cotone, che venivano poi battuti da magli di legno per spezzarne le fibre. 
La matassa così ottenuta veniva posta a macerare in tini maiolicati in abbondante acqua. Trascorso un certo periodo, gli stracci si disfacevano, amalgamandosi col liquido nel quale erano stati lasciati in infusione. Nella sostanza semiliquida così ottenuta veniva immerso un telaio in ferro, la cui rete a maglie strettissime tratteneva la parte più solida lasciando colare l'acqua in eccesso. 
Lo strato di pasta veniva quindi spianato da una pressa e posto ad asciugare. 
Terminato il processo di essiccazione, ecco pronto un foglio di raffinatissima carta di Amalfi (detta anche, all'epoca, bambagina): su di esso spiccava quasi sempre la filigrana del produttore, che il telaio in ferro imprimeva indelebilmente sulla pasta raccolta nel tino, per semplice pressione.



Su questa carta, molto naturale, si consiglia la stampa inkjet perché la cottura tipica della stampa laser potrebbe appiattire le fibre della carta e coprirne le imperfezioni che la rendono tanto preziosa.
Il colore della Carta Amalfi è inconfondibile e si attesta sui toni dell'avorio, più o meno scuro, con venature più chiare.
Sui bordi di ogni foglio, inoltre, si nota evidentemente la lavorazione manuale e poco meccanizzata che prevede un taglio "a strappo", mai netto e sempre molto naturale. 


A che colori abbinare la Carta Amalfi?

A tutti ovviamente! Il color avorio della carta si sposa perfettamente con toni caldi e freddi, non è inusuale, infatti, ricevere richieste di stampa dai toni del seppia, al rosso cardinale, al blu oltremare.

La Carta Amalfi è davvero un classico intramontabile...

lunedì 20 novembre 2017